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Chiarimento

  • Si richiedono i seguenti chiarimenti relativamente alla gara in oggetto: a) L’art. 2 punto 5 a) del Capitolato Tecnico Amministrativo prevede che i parcometri oggetto di fornitura “dovranno obbligatoriamente rispondere a tutti i requisiti minimi elencati ai seguenti punti”. La lex spcialis non prevede quindi il principio di equivalenza sancito dall’art. 68 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. Si chiede pertanto di voler confermare che i requisiti richiesti per la fornitura delle strumentazioni, debbano intendersi minimi e/o equivalenti; b) L’art. 2 punto 5 b) del Capitolato Tecnico Amministrativo prevede che “Su tutti i parcometri dovrà essere disponibile l’hardware/software necessario a garantire: - la trasmissione in real time dei pagamenti per i ticket sosta alla piattaforma web attualmente in possesso alla Montecatini Parcheggi & Servizi SpA (applicativo CHIOS MOBILE SOLTION, fornitore TECNOSYS ITALIA SRL)….”. Al fine di consentire a tutti gli operatori di poter correttamente valutare in fase preventiva l’impatto tecnico ed economico, si chiede alla SA di voler condividere le web API e/o i protocolli che consentono l’interfacciamento del succitato applicativo. c) Si rileva che i dati di incasso dell’ultimo triennio prodotti dalla SA sono, in media, superiori ad € 1.330.000/anno in contrasto con quanto previsto all’art. 6.6 del Capitolato Tecnico Amministrativo dove viene stimato un quantitativo di denaro, da prelevare, nel corso del periodo contrattuale, pari a circa € 4.500.000 ovvero € 900.000 all’anno. Vista la differenza, si chiede di voler precisare quale sia l’importo corretto. Nell'attesa di un cortese riscontro, si porgono i più distinti saluti.

    Domanda del: 28/06/2019 aggiornata il 28/06/2019
  • a) All'art. 2 punto 5 a) del capitolato Tecnico Amministrativo sono esplicitamente menzionate due tipi di certificazioni aventi disciplina e validità a livello eurocomuunitario: la certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000 e la certificazione ambientale secondo le norme ISO 14001, oltre ad una dichiarazione di conformità alle norme comunitarie riguardanti la restrizione all'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, senza prevedere che l'operatore economico possa produrre certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare che quest'ultimo rispetta determinati standard o norme di gestione ambientale (è stata barrata questa opzione nell'allegato 5 - DGUE). Sono invece riconosciuti, ai sensi dell'art. 87 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., i certificati equivalenti a quelli emessi in conformità con le norme UNI EN ISO 9001:2000, rilasciati da organismi stabiliti in altri stati membri. Riguardo alla normativa UNI EN CEI 12414, la norma è la versione in lingua italiana della norma europea EN 12414, la quale specifica i requisiti tecnici e di funzionamento dei parcometri e pertanto la conformità alla norma è un requisito minimo essenziale, così come l'omologazione del Ministero Infrastrutture e Trasporti, secondo quanto previsto dal Nuovo Codice della Strada (D. lgs. n.285 30.04.1992) e dal regolamento di esecuzione ed attuazione (Dpr. N.495 16.12.1992). Anche per quanto riguarda la rispondenza a tutto quanto prescritto dalle norme indicate per quanto riguarda la compatibilità elettromagnetica e il dover riportare la marcatura CE, la conformità è un requisito essenziale. Riguardo, invece, alla certificazione di superamento test normativa EN14450 relativa alla protezione degli incassi dei parcometri almeno con livello S2, così come esplicitato chiaramente al punto richiamato del capitolato Tecnico Amministrativo, l'offerente potrà dimostrare nella propria offerta, con qualsiasi mezzo appropriato, compresi i mezzi di prova di cui all'art. 86, che la certificazione proposta ottempera in maniera equivalente allo standard prescritto, secondo normative di prova accettate a livello comunitario. b) L'interfacciamento alla piattaforma Chips Mobile Solution si ottiene tramite una collezione di RESTful API che consumano(input) e producono(output) informazioni in formato JSON. A titolo puramente esplicativo, uno stralcio dei due endpoint con i quali l'erogatore del servizio parcometri dovrà sicuramente interfacciarsi: 1) importo da pagare: url: https://[nomedominio]/[nomeservizio]/[versione]/payment/amount operation type: POST Input: codice ticket (codice univoco stampato sulla penalina, emessa da ChipsMobile App) codice parcometro codice comune id sessione ... Output: importo da pagare 2) notifica da parte del parcometro dell'avvenuto pagamento ticket: url: https://[nomedominio]/[nomeservizio]/[versione]/payment/payment operation type: POST Input: codice parcometro id sessione Output: javax.ws.rs.core.Response (ok)

    c) Si precisa che l’importo corretto presunto possa essere € 1.300.000,00

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